Per iniziare, l'elenco dei parametri forzati da Story Spinner:
Ambientazione: bassifondi
Incipit: (lui) strizzò l'occhio a
Parole da utilizzare:
Gonfio
Tulipani
Barattolo dei biscotti
Zip
Come elemento di continuità da "Prima conoscenza della notte" della nostra Giulia ho preso il personaggio di Katherine nell'appartamento di New York.
Anticipo che mi sono divertito ad allontanarmi un po' dal mio genere... Buona (speriamo) lettura!
Tullband in sospensione
di Elio Brunetti
Strizzò l'occhio ai suoi demoni,
liberando un risolino sardonico, fintanto che le sue labbra non
saggiarono l'asfalto.
In quel maledetto angolo di città le
sere parevano tutte uguali, dall'odore stantio potevi intuire ci
fosse stato un passato, ma non c'era ricordo che non si sciogliesse
in una bottiglia di Jack, in ciascuna di quelle bettole di cui il
quartiere era pieno; quanto al futuro, doveva aver scelto di abitare
ovunque meno che lì. Malik si sentiva quasi fluttuare in quella
sospensione colloidale che era il suo presente, poteva muovervisi
senza fatica pur tuttavia non avanzando in alcuna direzione.
Guardò il muro attraverso al vapore,
Malik: non sembrava esistere abbastanza birra per sanare la sua
insoddisfazione, litro dopo litro aveva esasperato la sua vescica
fino al punto in cui non avrebbe potuto essere più gonfio; orinando
contro il marciapiede, ogni sorso gli ripassava innanzi in quel
piccolo rigagnolo termale. Non aveva nemmeno avuto il tempo di
alzarsi la zip quando fu avvicinato da quell'uomo dal naso aquilino e
dai modi insospettabilmente suadenti, che senza curarsi
dell'ubriachezza di Malik gli offrì una manciata di dollari per
aiutarlo a portare alcuni bagagli nell'appartamento. Quella fu la
prima volta che la vide.